L’immagine parla più di qualsiasi altra cosa. E’ stata scattata ieri sera, allo “screen” che si trova nel box di piazza Pia, una delle realizzazioni per il centro commerciale naturale. Il progetto, altrove ancora funzionante e qui miseramente abortito, doveva rappresentare un modo di “promuovere” il centro e la città.
Spesi i soldi pubblici, data la percentuale al centro servizi della Confcommercio per la pratica svolta – qui come in molteplici città del Lazio – tenuto in piedi per anni il sito anzioinpiazza.com (ora introvabile, per fortuna) che promuoveva gli spaghetti alla sorrentina tra i piatti tipici e che ovviamente abbiamo pagato con soldi pubblici, di quell’esperienza è rimasto il box, qualche panchina, spazi espositivi arrugginiti.
Il Comune ha ceduto tutto all’associazione Centro commerciale naturale che, crediamo, esiste ancora ma che non cura affatto i beni ricevuti. Né organizza eventi, ma qui rischiamo di sbagliare perché nella giungla di bancarelle, associazioni, sponsor politici, qualcosa potrebbe ancora farlo.
Torniamo al box, allo schermo che dovrebbe dare informazioni e non le dà, a quel beffardo Buon Natale alternato a Buone feste, alla neve che scende. Pensiamo al 3.0 promesso da Luciano Bruschini che quel touch screen l’ha pagato con soldi pubblici, del progetto del centro commerciale naturale, e dove le informazioni sono un optional. Torniamo al box dove sono malamente ammucchiate sedie e bottiglie ben visibili, almeno ieri sera.
C’è il simbolo del Comune di Anzio in quello spazio, della città turistica dove il delegato si affanna a organizzare spettacoli dei quali ancora non sappiamo nulla, della città delle prime donne di associazioni d’ogni genere, dove ognuno guarda al proprio orticello. Ebbene immaginiamo che venga davvero un turista, uno che di fronte alla Sessa Aurunca (con tutto il rispetto, sia chiaro) che è diventato il centro tra burattini, ambulanti improvvisati, sale giochi sparse, veda in quel Buon Natale anche il logo della città. Immaginiamo cosa potrebbe pensare. E non aggiungiamo altro.
Buona estate, ops: buon Natale!