Al neo presidente della Capo d’Anzio, Pierfrancesco Capolei, vanno sinceri auguri di buon lavoro. Ne ha grande bisogno, considerata la situazione a dir poco difficile della società che doveva avere già iniziato i lavori e che, a malapena, riesce a gestire il bacino attuale.
Buona parte dell’augurio fatto al suo predecessore, del resto, è ancora attualissima. La situazione con gli ormeggiatori, per esempio, è lungi dell’essere risolta e nel frattempo è stato approvato un altro bilancio che ha più di qualche problema. Resta in piedi la questione del rapporto con il socio privato, Renato Marconi e la sua Marinedi, e qui a fare chiarezza (aspettiamo ancora che l’avvocato Cancrini venga in consiglio comunale, per esempio) deve essere il sindaco, il quale rappresenta il 61% pubblico e quindi i soci-cittadini.
Sindaco che – sentiamo di dirlo – ha scelto una figura autorevole. Ebbene Capolei ha grande esperienza in fatto di costruzioni portuali, ma se possiamo dargli un consiglio spassionato, eviti di fare annunci sull’avvio dei lavori e faccia subito chiarezza su:
- Situazione dei conti della società
- Posti barca attualmente “affittati” rispetto a quelli disponibili e rispetto alla situazione dello scorso anno
- Rapporti con la Regione Lazio – Pagamento dei canoni di concessione, di fatto mai avvenuto
- Escavo del canale di accesso del bacino che la Capo d’Anzio gestisce con un “cantiere” di fatto aperto, quindi senza cercare scuse
- Dica – perché la manifestazione d’interesse non lo spiega – cosa si vuole prevedere nel bando
- Tempi previsti per l’avvio dei lavori, possibilmente senza guardare alla campagna elettorale ma dicendoci la verità
- Se ha soluzione in mente per la vicenda ormeggiatori
Chiarezza, dunque, la chiediamo da tempo. L’ex presidente Mauro e l’amministratore delegato Bufalari hanno avviato un percorso, chi lo ostacola da tempo è il sindaco che ci prometteva conferenze pubbliche ma poi diceva una cosa in assemblea dei soci e un’altra in consiglio comunale, oggi “cacciava” Marconi e domani ci firmava la “road map“, aspettava fondi dall’estero ma intanto dava spazio ai “turchi” del Consorzio vele latine…..
Ecco, presidente, sono solo alcuni esempi, anche per questo buon lavoro. Ne ha bisogno