Il consigliere comunale Umberto Succi dimentica di essere stato eletto in un’amministrazione 3.0 e sembra vivere fuori dal tempo quando si stupisce degli scambi e delle prese di posizione degli esponenti della politica anziate che ormai arrivano in tempo reale sui siti di informazione e sui social network.
Intervenendo al consiglio comunale di martedì non ha perso occasione – come tanti suoi colleghi hanno fatto in passato – di dire la sua sui “giornaletti” e ha sottolineato come ci sono “tante belle penne“. Mai troppi, caro consigliere, i “giornaletti” e chiunque voglia raccontare questo territorio. Ma Succi oltre a dimenticare il 3.0 deve non sapere come la pensa Luciano Bruschini, il sindaco della sua maggioranza, che fece al Granchio nel 2010 il miglior complimento possibile nel corso della festa per i 18 anni della testata: “Siete stati l’unica opposizione“, mentre l’altro giorno in Consiglio ha ricordato che esiste la libertà di pensiero per la quale lui è pronto a battersi sempre. Poi Bruschini i giornali dice di non leggerli, si arrabbia quando lo fa, ma non li disprezza. Non li chiama “giornaletti” né ironizza sulle “belle penne“. Perché ci sono, caro Succi, consiglieretti, assessoretti e se vuole continuiamo….
I giornalisti, ricordava Joseph Pulitzer – non l’ultimo arrivato – sono gli unici a non avere un committente diverso dal pubblico. E’ per questo che raccontano se un albergo viene chiuso con un’ordinanza che non viene eseguita. Dicono ai cittadini che alcuni consiglieri comunali tengono in “ostaggio” la maggioranza e l’intera assemblea civica aspettando in via Ambrosini senza avvicinarsi troppo a Villa Sarsina e poi riunendosi con il sindaco che altrimenti sarebbe andato a casa. Scrivono di concessioni revocate, ricorsi al Tar, possibili incompatibilità, fatture che dovrebbero arrivare in giunta e vengono bloccate in extremis. Anche qui, possiamo continuare…
Finché i giornalisti faranno questo raccontando la verità sostanziale dei fatti, rispettando anche continenza e pertinenza, il consigliere Succi e tutti quelli che disprezzano il lavoro che facciamo – più o meno bene – su questo territorio, possono stare tranquilli. Anzi, non saremo mai abbastanza a raccontare. Se poi cresce l’allergia nei nostri confronti, tanto meglio, ci piace. Perché essere “bravi” non è copiare e incollare, non è schierarsi per poter lavorare, ma approfondire, tirar fuori le carte, esporsi. E’ fare il proprio mestiere con onestà intellettuale. Ce ne fossero tanti altri, allora, di “giornaletti” e belle penne, di gente che non è considerata “brava” perché non allineata. Starebbero peggio i politici, molto meglio i cittadini.
Br
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Buongiorno, il giorno dopo……..mi dispiace che ci sia stata una reazione così brutale all’intervento fatto in consiglio comunale e lo capisco, ma permettimi di dire che il sottoscritto non aveva nessuna intenzione di fare riferimento a ragionamenti come , la libertà di pensiero, la grande opportunità dei social network e il 3.0, e alla stima e al rispetto per il lavoro svolto , dal granchio in tutti questi anni, ( è vivo in me ancora il ricordo dell’amicizia con il mio presidente Eugenio ricordando i tanti campionati di calcetto … ), e di tanti altri ragazzi che fanno questo mestiere, quindi mi scuso per aver usato parole non rispettose con chi svolge questo lavoro con passione e umiltà, ma non c’era niente di personale con nessuno. Però se tu Direttore mi consenti, proprio perché non ho niente di personale con nessuno, e proprio perché il pensiero di Joseph Pulitzer è da tenere in grande considerazione che mi rammarico del fatto che su una mia attività politica si possa far entrare così prepotentemente l’attività personale e di altre persone del mio nucleo familiare che niente hanno a che fare con la politica. Sentire dei commenti su quello che ho detto in consiglio e legarlo alla mia attività senza che qualcuno sappia realmente come stanno le cose mi fa pensare che non possa esprimere il mio pensiero liberamente. Ritornando al caso specifico del consiglio volevo solo evidenziare che il passaggio di una carica così importante come capogruppo di forza Italia da una parte all’altra sia stata forse sottovalutata e poco evidenziata un po’ da tutti….!!?? volevo solo rimarcare l’importanza del ruolo politico di un capogruppo di maggioranza importante per questa amministrazione. Sul resto Direttore è giusto scrivere tutto ma qualche approfondimento su quello che succede è doveroso e il sottoscritto non ha mai chiuso le porte a nessuno anzi tu sai quanto io sia ha disposizione di tutti per qualsiasi chiarimento , ma che io ricordi è qualche anno che non ricevo una telefonata. Sarei contento di chiarire anche altri aspetti come “dissidenti”, o come “ricatti alla maggioranza”, o dialogare sulla attuale situazione politica, programma compreso, in una eventuale conferenza stampa anche con il nostro movimento della lista enea. Sono a vostra disposizione.Grazie. Umberto Succi
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Ma valeva la pena dedicare un post di risposta ad Umberto Succi, Gianni? Valeva la pena dedicare un post ad un imprenditore del turismo, che ha fatto l’assessore del turismo così bene, tanto da chiudere il suo albergo?
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BRAVO !!!!!!!
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Se l’ho scritto. .. vale sempre la pena di difendere i giornalisti
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ma a rispondere a dei “vincenti” come Succi, si compie l’errore di attribuirgli quella importanza che non hanno.
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