Aggiornamento del 31 ottobre: quello che leggete sotto era vero fino a ieri, l’ordinanza 91 è stata pubblicata e riguarda la raccolta e smaltimento dei rifiuti.
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La trasparenza, è noto, al Comune di Anzio è un optional. Come il rispetto delle ordinanze. Quella dell’hotel Succi, per esempio, è rimasta lettera morta e del resto non aveva nemmeno termini perentori. Della serie che era necessario provvedere e che se questo non fosse avvenuto il Comune avrebbe provveduto “in danno”. Figuriamoci… Il Comune che interviene in una struttura che di fatto è di un suo consigliere di maggioranza. Fra l’altro di una lista, l’Enea di Patrizio Placidi, particolarmente “battagliera” e destinata a mantenere gli equilibri della maggioranza stessa.
Diverso il discorso per la Francescana (che si chiude oggi, ma dal 2012 era in queste condizioni con la dirigente che non interveniva e anzi diceva che “nulla osta”) dove il mese di tempo si appresta a scadere. Allora c’era l’assessore ai servizi sociali Italo Colarieti a dirigere la struttura, figuriamoci se si poteva chiudere. Adesso vedremo. Così come verificheremo se l’opposizione si pone almeno un problema di coscienza e prova a farsi spiegare cosa è successo, in entrambi i casi. A porre la questione al Pd affinché il direttivo prenda una posizione è il gruppo Adesso per Anzio. Meglio tardi che mai
Intanto, a proposito di trasparenza, non sappiamo qual è il contenuto dell’ordinanza 91. Sull’albo pretorio on line è comparsa oggi, ma dell’allegato non c’è traccia. Non ne conosciamo, quindi, il contenuto. Alla faccia dell’accessibilità totale…