Luoghi del cuore, quei rompiscatole del comitato. Vero sindaco?

luoghicuore1

La firma va bene, ma addirittura l’accordo sul progetto da presentare al Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Che strani questi del Comitato di tutela della villa e grotte di Nerone, quante cose pretendono da un sindaco. A me sembra di vederlo, il buon Luciano Bruschini, insieme a personaggi di rilievo della sua maggioranza, a dire “Oh, ma questi che vogliono…

E’ noto che per quanti sono abituati a fare politica – p rigorosamente minuscola – dietro a ogni iniziativa deve esserci un secondo fine. Qui, come detto in passato, si sono messi insieme una candidata alle primarie del Pd di area Sel (Silvia Bonaventura), un esponente del Pd (Francesco Silvia) e una candidata di Fratelli d’Italia che sosteneva Candido De Angelis sindaco (Chiara Di Fede) che nel frattempo è pure uscita dal partito. A loro si sono aggiunti cittadini di ogni risma, ben 6.215 hanno firmato e portato la Villa di Nerone al primo posto in Provincia di Roma, al terzo nel Lazio, al trentottesimo in Italia. E vuoi mettere che la guida delle partecipatissime visite e iniziative del comitato c’era a illustrare l’iniziativa quella “pasionaria” di Maria Antonietta Lozzi Bovantura? E che nel comitato c’è quel “rivoluzionario” di Paolo Prignani? E poi quanti rompiscatole in quel gruppo…. Non solo, hanno usato internet per votare, i social network, quelli che nel Comune 3.0 dovevano essere la norma ma che sono ancora ignorati. Hanno coinvolto come testimonial professionisti di Anzio affermati in Italia. No, no…

Lo vedo il nostro sindaco con Tontini, Zucchini, Borrelli, un po’ meno Amabile o Attoni ,affrontare il tema e dire: “Oh, ma questi che vogliono fare, hanno rotto anche le scatole per i lavori di protezione finiti a una ditta con interdittiva antimafia…” E a immaginare chissà quale scenario.

Niente, vogliono fare, semplicemente i cittadini. Li hanno già fatti prodigandosi in questa iniziativa che è nota e apprezzata in tutta Italia grazie al Fai. O forse sì, qualcosa vogliono fare e hanno già fatto: Politica. Stavolta la maiuscola è necessaria. Nel senso che hanno individuato un bene da tutelare, lo hanno “adottato”, proposto al Fai, e hanno iniziato un’opera lunga e difficile per arrivare al risultato che consente – automaticamente – l’inserimento nelle linee guida Fai 2015 e un eventuale intervento con finanziamento, sia pure di piccola entità.

A quest’ultimo passaggio manca l’accordo Comune-Comitato, da presentare al Fai. Senza di quello non si va avanti.

Ecco cosa vogliono i rappresentanti del Comitato, i componenti e tutti i cittadini che hanno firmato. C’era anche il sindaco, tra i 6215, speriamo non l’abbia fatto solo per una questione di facciata. Quelle lasciamole alla politica. Minuscola voluta, è ovvio.

Grotte di Nerone, lasciamo stare… O diamo una lezione

Immagine

Provocazione: lasciamo stare i luoghi del cuore, la proposta di monumento naturale, la travagliata storia del cemento che deturpa i resti del porto neroniano, la tutela di una delle aree più belle in giro per il mondo. Sì, lasciamo stare, perché tanto questa città non merita nulla. Chi la amministra non merita nulla perché incapace – da anni – di rendere la spiaggia libera che tutti noi conosciamo come Grotte di Nerone minimamente fruibile. Vale a dire pulita, controllata, decorosa. Senza grandi sforzi, attenzione, semplicemente con un ticket d’ingresso simbolico o la gestione come spiaggia libera attrezzata. Incapaci, prima gli amministratori e poi i controllori dell’opposizione, in questi anni, di immaginare e proporre un tipo di gestione diversa, moderna, degna di un paese civile…

Ma no, non è possibile. Il motivo è semplice e disarmante. Durante il primo mandato Bruschini rischiò la crisi perché in maggioranza non si mettevano d’accordo su quale cooperativa, vicina a questo o quel consigliere, dovesse pulire la spiaggia.

Nessuno che abbia mai immaginato di copiare – sì, anche copiare – una buona pratica in qualsiasi parte d’Italia o del mondo per siti del genere. Ebbene i risultati sono l’immondizia lasciata da cittadini assolutamente incivili che approfittano del fatto che non si paga un centesimo, mancano i secchioni o sono insufficienti, non c’è controllo di sorta. Così, come ogni anno, e come segnala su facebook la pagina “sei incivile se…” (https://www.facebook.com/638186729595887/photos/pcb.660083337406226/660082807406279/?type=1&theater) non manca chi si è attrezzato una tenda che – quanto sarebbe bello sbagliare…. – nessuno andrà a far rimuovere. C’è persino un filo dell’energia elettrica…

Siamo alle solite, insomma. E francamente c’è da cominciare a pensare che stia bene così alla stragrande maggioranza della classe politica di questa città oltre che dei residenti, per non parlare di quanti arrivano, sporcano e se ne vanno dopo un giorno.

Faccio parte di una piccola minoranza, è così su molte questioni, e torno alla provocazione iniziale: ma sì, lasciamo perdere… Non c’è sordo peggiore di quello che non vuole sentire. O diamo una lezione, proviamo almeno: boom di firme per i luoghi del cuore, (http://iluoghidelcuore.it/luoghi/roma/anzio/grotte-di-nerone/10230#) avanti con il monumento naturale, proposta per una regolamentazione dell’accesso e per il controllo della spiaggia.
Hai visto mai?