Com’era nell’aria è stata annullata la delibera con la quale la giunta dava il via libera a dieci assunzioni “elettorali“, riscritta e con un mandato al dirigente dell’ambiente a provvedere. Era una evidente forzatura e peraltro riportava l’acquisizione dei pareri tecnico e contabile che invece non c’erano. Un falso, insomma, che oggi è spiegato.
Sulla vicenda, com’è noto, chi scrive aveva fatto accesso agli atti e poco fa la segretaria generale del Comune, Marina Inches, ha risposto. La ringrazio di questo e della celerità, evidentemente quando si tratta di rispondere all’accesso civico ci sono velocità diverse in Comune. Ebbene quella delibera che è stata annullata – com’è riportato anche nel nuovo atto – “per mero errore del software, segnalato e tempestivamente corretto dalla società fornitrice del software, riportava l’acquisizione del parere favorevole tecnico e contabile, non previsto dalla legge per le deliberazioni di indirizzo“.
Meno male che dovevamo essere il Comune 3.0…. ma i software sbagliano, ci mancherebbe, è che li paghiamo (e sono diversi e spesso nemmeno dialogano tra loro) pure profumatamente. Comunque la stesura originale della delibera “elettorale” non c’è più, adesso parte la caccia alle squadre “volanti” previste a detta di chi ha votato l’atto sul capitolato. Diciamo che si “maschera” un po’ l’obiettivo iniziale, ma quello resta.
Ah, a proposito di errori oggi è il software, oltre 20 anni fa quando con “il Granchio” scoprimmo che la stessa ditta era stata incaricata due volte di fare le stesse strisce a piazza Garibaldi la colpa venne data “alla dipendente che ha copiato l’atto“. Che ricordo eh…. La continuità? Bruschini era sindaco, Zucchini assessore, Placidi pure, buona parte di coloro che sono in maggioranza c’erano già oppure erano rappresentati da parenti stretti…
Rispetto a chi si candida ad amministrare Anzio nel 2018 la sfida sarà quella di avere – finalmente – un sistema informatico unico, completo e degno di tale nome. Si tratta di una ulteriore linea di demarcazione tra il vecchio modo di “fare” politica (e dirigenza, ognuno ha o ha avuto i fornitori di fiducia) e #unaltracittà