Buttiamola sul calcio. Il Brasile vince i mondiali battendo la Grecia, sorpresa del torneo, festeggiamenti e tutto il resto, complimenti alla squadra sconfitta per la bella prestazione e tutti a casa.
Alt, l’arbitro si accorge che nella lista c’erano degli squalificati e il Brasile ha fatto carte false per mandarli in campo. Che si fa? Uno dice, c’era Blatter alla Fifa, quello era un imbroglione costretto alle dimissioni, ha vinto il Brasile e santi benedetti. No, c’è qualcuno che si oppone, solo che il Brasile è una potenza del calcio mondiale e non solo. Poi dà certamente più prestigio della Grecia agli organizzatori.
Si festeggia, ma si decide di aspettare ad assegnare il titolo. Poi l’arbitro si scoccia e dice no: quel risultato è falsato, il titolo è della Grecia. Apriti cielo, Blatter va su tutte le furie, minaccia l’arbitro di squalifica a vita e il Brasile ricorre a un giudice e inizialmente ottiene la sospensione dell’assegnazione alla Grecia. Il tempo passa e l’arbitro non può più aspettare, c’è il mondo in attesa: la Grecia è campione! Finita? Neanche per idea. La vita dell’arbitro diventa un inferno, Blatter e i suoi sono infuriati, c’è ancora un giudice da sentire e poi la Grecia, su: un popolo di falliti, non sanno giocare al calcio, hanno avuto solo fortuna….
Veniamo a noi: la Ecocar-Gesam vince l’appalto dei rifiuti ad Anzio, però ha una interdittiva antimafia. Giusta o sbagliata non lo sappiamo, certo è che la gara non può esserle assegnata. Ha giocato con degli “squalificati” in campo, per dirla con l’esempio di prima. Il dirigente del Comune fa il suo, l’assessore Placidi non ci sta, persino il sindaco Bruschini arriva a dirgli di stare tranquillo ma nulla.
Personaggi vicini a Placidi chiamano ogni giorno per avere novità sul ricorso che Ecocar-Gesam ha fatto sull’assegnazione alla Camassa, intanto è palese che c’è qualcuno – tra chi lavora nel settore – che fa di tutto per evitare che le cose funzionino e far sì che la città sia sporca. Colpa di Camassa, visto? Gli hanno assegnato la gara, ecco i risultati…. Eh, che bello il calcio del Brasile…. invece la Grecia ha vinto e vuole pure la Coppa? Su, aspetti… Come Camassa deve aspettare il contratto.
E si arriva all’ipotesi di soluzione politico-burocratica. Non si può andare avanti così, né aspettare ancora il Tar, deve esserci un Blatter anche da queste parti e allora dal cilindro esce la soluzione: una delibera di indirizzo affinché si riveda quello che è successo e si faccia in modo, di fatto, di assegnare alla Ecocar – che nel frattempo non ha più l’interdittiva, confermata però dal Consiglio di Stato per analoghe sentenze in Campania – perché i mondiali li ha vinti il Brasile e non si possono assegnare alla Grecia. Anche se nel frattempo sulla Ecocar si sono messi di mezzo quegli impiccioni della Direzione distrettuale antimafia, per un’indagine che riguarda tutta Italia.
Non interessa. Perché Ecocar garantisce più posti di lavoro – magari quelli promessi per essere votato da chi faceva campagna elettorale – e sarebbe meglio averla come compagna di viaggio che come avversaria. Lo stesso Placidi l’ha detto in Consiglio comunale.
Non c’è da ridere, perché dal segretario generale al sindaco, da Placidi agli altri assessori, si sta lavorando in tal senso. Se e come sia possibile lo vedremo. Sarebbe di una gravità inaudita, ma come ha dimostrato lo scandalo Fifa a Blatter mica è mai importato nulla…
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