Forse è qualcosa di più del “messaggio” mandato dal capogruppo di Forza Italia Marco Maranesi, il quale oggi torna sulla caso – dopo le polemiche a distanza con l’ex assessore Del Villano e l’attuale Nolfi – e chiede l’accesso agli atti. Sulla vicenda mense è investita, lo apprendiamo da Controcorrente, niente meno che l’autorità nazionale anti corruzione.
Tra segretario e dirigenti, è noto, non corre buon sangue. Ma perché non inviare la documentazione richiesta? Si ricorderà che lo stesso segretario Pompeo Savarino aveva sollevato delle perplessità rispetto alla composizione della commissione – ignorate dall’opposizione al primo consiglio utile – dopo quelle di alcuni consiglieri di maggioranza, rispetto alle procedure seguite per la gara. Perplessità che la dirigente, Angela Santaniello, aveva liquidato sostenendo la regolarità di ciò che aveva fatto e scrivendo persino al Prefetto. La gara è andata avanti, un ricorso al Tar di una delle aziende escluse ha visto il Comune vincere su tutta la linea, il servizio è partito e sembra funzionare, ma oggi scopriamo che di quella documentazione non viene fornita copia.
Francamente ci sfugge il motivo. Della grande attenzione sull’appalto mense da una parte – non sul servizio ai bambini, attenzione, quello sembra interessare ben pochi – e dei documenti negati dall’altra.
Se la trasparenza tra uffici è questa, figuriamoci quella nei confronti dei cittadini…
Bè almeno le pubblicazioni sulla stampa funzionano !!
Qualcosa non va … Ma … Non era tutto online?
Forse bastava chiedere al responsabile della trasparenza!!
Se non fosse una cosa grave sembra il gioco delle tre scimmiette.
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