I lavori del distributore davanti a Tor Caldara sono stati sospesi con una ordinanza della quale dà notizia il Comune di Anzio. E’ accaduto dopo l’increscioso episodio di questa mattina.
Ne prendiamo atto, ribadendo che serve massima chiarezza perché quel procedimento ha avuto già un iter che i giudici del Consiglio di Stato definiscono “singolare” e inoltre è già costato alle casse del Comune – quindi dei cittadini – un debito fuori bilancio da 250.000 euro circa.
Se in Comune è accaduto altro rispetto alla presunta richiesta di “deviare” la falda, è bene che sia reso noto con trasparenza. “Ripartire dalle regole” come diceva il sindaco nel suo programma è condivisibile. Bisogna farlo, però.