
Da sinistra Ferullo, Taccone e Placidi (foto dal profilo facebook di Placidi)
Che smette con la politica lo va ripetendo da tempo, anche se le voci di una candidatura “in famiglia” alle regionali si susseguono. La foto che ha pubblicato su facebook e alcune dichiarazioni recepite a Villa Adele, sembrano inequivocabili: l’assessore all’ambiente del Comune di Anzio, Patrizio Placidi, ha comprato o sta comprando l’Avellino calcio che da tempo è in cerca di sostegno.
Fantasia? Sembra proprio di no, si parla di due milioni di euro per rilevare almeno una parte della proprietà del presidente Walter Taccone, attivo nel settore della sanità privata, quello nel quale Placidi era propenso a entrare tempo fa con un progetto del quale si parlava a Nettuno. Nell’immagine sul social network di qualche giorno fa l’assessore scrive: “Anche oggi passi avanti nel mondo del calcio, incontro per un pranzo di lavoro con il presidente dell’Avellino calcio e l’amico Angelo Ferullo“.
Vale a dire l’ex presidente del Latina calcio in serie B, per un breve periodo, prima del fallimento e della cosiddetta “cordata di Anzio” che aveva rilevato il pacchetto di quote senza tirare fuori un euro e soprattutto della società, sancito dal Tribunale dopo l’inchiesta “Starter“.
Mentre a Latina si scrive una nuova pagina, con la squadra in serie D, le mire nel calcio di Ferullo – spesso visto sugli spalti anche a Fondi la scorsa stagione – evidentemente vanno avanti. Ironia della sorte, proprio ad Avellino il 19 maggio scorso l’ex presidente, insieme al suo ex socio Benedetto Mancini – che ha dato vita a una pantomima sull’acquisto del titolo dei nerazzurri al fallimento – sono stati visti insieme in tribuna e sonoramente fischiati dai supporter del Latina.
Viene spontaneo dire che mancava solo Placidi: chissà, magari il Latina oggi era ancora in serie B e invece all’assessore tocca andare ad Avellino.