Pubblico di seguito la nota di Giorgio Zucchini, colpito dall’attentato di ieri sera. Ce ne sono state diverse, oggi, ma credo che la sua valga più di altre. In questo momento sicuramente difficile per la città la politica deve tenere certamente alta la guardia, evitare la polemica fine a se stessa (dossieraggi di che, signor sindaco?) che potete trovare sui siti on line e guardare in faccia una realtà che si va compromettendo giorno dopo giorno. Oggi, intanto, un’altra interrogazione parlamentare sul caso Anzio.
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La nota del vice sindaco: “Ho presentato denuncia per l’atto doloso che è stato compiuto nei confronti miei e della mia famiglia. All’autorità investigativa, i Carabinieri di Anzio, ferma rimanendo la loro esclusività d’indagine in ogni direzione e tenendo conto che non ho rapporti di alcuna natura, neanche particolari, con chicchessia, ho domandato di approfondire l’attività amministrativa dei settori di mia competenza a tutto tondo, al fine di accertare la verità e trovare chi ha eseguito il vile gesto. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che hanno voluto esternare a me e alla mia famiglia il sentimento della solidarietà a partire dal Sindaco Luciano Bruschini, gli Assessori Alessandroni ed Attoni, i Consiglieri Millaci, Piccolo, Maranesi, Amabile, Danilo Fontana, Velia Fontana, Gianfranco Tontini ed inoltre l’ex Presidente della Capodanzio Luigi D’Arpino, Romeo De Angelis, la Dott.ssa Marina Inches, la Segreteria del Sindaco e l’Ing. Dell’Accio, nonchè il Granchio ed il giornalista Giovanni Del Giaccio e tutte le persone, anche miei antagonisti politici, che altrettanto mi hanno espresso la loro vicinanza condannando un gesto grave, inaudito e per quanto mi riguarda incomprensibile, che avrebbe potuto causare danni ingenti ad almeno due abitazioni e alle persone ivi dimoranti“.