L’avvocato Guido Fiorillo sceglie questo spazio per dire la sua sul presunto “caso” rispetto alla transazione con il Comune di Anzio che tante polemiche ha creato e ha portato la Finanza ad acquisire atti. Pubblico volentieri questa spiegazione, concordando assolutamente sulla riflessione che la stampa ha sempre il dovere di verificare.
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Approfitto del Tuo blog, che seguo anche in modo critico, ma che ritengo certamente improntato a competenza, per rispondere alle tue espresse perplessità sulle causali di certi comportamenti: scusa se lo dico, non sono “bordate” ma ben altro.
Avevo deciso di non replicare in sede pubblica ma evidentemente il silenzio è stato confuso con debolezza: così non è, e ho deciso di precisare qui qualcosa sul “caso Fiorillo” ( come un testata online ha definito la questione).
Non ho rapporto alcuno con la “stampa locale” figuriamoci se so come “passare sotto banco” un documento o una notizia: non tutti gli avvocati sono qualcuno pensa che debbano essere.
La (cd) stampa locale ha dato risalto a dichiarazioni, tra l’altro, diffamatorie della mia persona, ma voglio rappresentarti che, contrariamente a quanto si è voluto dolosamente esporre ( per fini a me formalmente ignoti ma comprensibili) le parcelle oggetto di transazione, non portano ad una liquidazione di Euro 55.000,00 in mio favore ( e tale importo sarebbe anche sempre di vantaggio per l’ente) ma, a circa 43.500,00; l’iva e la Cassa Forense ( più o meno il 26%) non sono componenti della parcelle; era ed è chiaramente scritto nella determinazione che l’importo è omnicomprensivo e l’Iva e Cap sono somme a carico esclusivo del cliente; dai la notizia al lordo e l’effetto è maggiore!
Si tratta di somme che appaiono comunque ingenti in questo periodo ma sono riferite ad anni di lavoro: sono cause che ( a seconda) vanno dal 2003 al 2014!
In epoca di trasparenza ( poco nota da queste parti e questo è stato anche motivo di dissidio in passato) è bene che si sappia come stanno le cose.
Le stesse attengono a vertenze contro:
Soc. Ecoambiente srl: è una causa per E. 1.586.000,00 di valore- sentenza di assoluzione per l’ente e incarico cessato nel marzo 2014; compenso come da D.m. 55/14 ( al minimo) € 25.623,10 oltre Iva e Cpa;
Soc. Immobiliare Cincinnato srl: definita con estromissione dell’ente dopo alcune udienze (valore 1.500.000,00- incarico cessato 2012) compenso ( al minimo) 11.100,00 oltre Iva e Cpa come da D.M. 55/14: Ordinanza favorevole; certamente la parcella mi fu contestata dal Segretario Comunale ( aggiungo motivazioni infondate!);
Ater Provincia di Roma: D.I., opposizione ed esecuzione forzata presso terzi; valore oltre 2 milioni: transatta e definita nel 2009 ( favorevolmente) compenso da d.m. E. 25.623,10 oltre Iva e Cpa non computando la fase esecutiva; l’Ente oltre ad aver ricevuto immobili dovrebbe aver incassato le somme ivi previste;
Soc. D&d srl: valore E. 500.000,00 sentenza favorevole; primo grado e appello sulla giurisdizione; compenso circa E. 20.000,00 oltre Iva e Cpa ( al minimo) come da D.M. ( incarico dal 2003 al 2014); ( per questa parcella neanche un riscontro ho avuto dall’Ufficio)
Sigg.ri Mangiapia: domanda di pagamento per euro 160.000,00 liquidati 110.000,00 con condanna dei chiamati in causa ( 6 persone) compenso da d.m. 8.950,00 Euro oltre Iva e Cpa. (certamente la parcella mi fu contestata dal Segretario Comunale- aggiungo motivazioni infondate!).
Tutte parcelle sono ai minimi previsti dalle norme vigenti e passate e non sono “d’oro”; farebbe bene la cd. Stampa a verificare ciò che scrive!! Sono somme certamente rilevanti ma da rapportare agli anni di lavoro professionale.
Riguardo alle contestazioni che mi pervennero dal Segretario Comunale ( trascrivo per trasparenza), oltre ad aver replicato alle stesse, scrissi formalmente al Sindaco ed al Vice-Sindaco (nel maggio del 2014):
a- “come ho già avuto modo di informare le SS.LL. ( cui ho inviato note per conoscenza) con il dirigente dell’area nominata Avv. Pompeo Savarino, sono sorti contrasti per speciose questioni dal medesimo sollevate prive, a parere dello scrivente, di supporto sia fattuale che giuridico ( sul punto potrete verificare la questione presso il servizio legale);
b- lo scrivente, come ha avuto di comunicare al funzionario, ritiene che i comportamenti serbati dal medesimo nei propri confronti, siano stati tenuti con il fine di ottenere la risoluzione del rapporti e dei mandati con il Comune di Anzio;
c- prescindendo da comportamenti serbati dallo stesso (per ritardi tenuti, per affermazioni improprie quando difetta la materia giuridico- fattuale di riscontro) per i quali l’ho personalmente costituito in mora, rappresento, doverosamente alle SS.LL. quanto segue:
1- “ho inviato all’ente due parcelle afferenti ai giudizi c/ Mangiapia ed “Ipi srl” redatte conformemente ai principi di cui all’ex dm 140 del 2012 ( che peraltro è mero parametro di riferimento) tenendo presente i parametri legali per la elaborazione della parcella ( valore, difficoltà esito etc);
2- a tali parcelle il funzionario ha replicato deducendo questioni che non attengono al merito delle parcelle, né con questioni che avessero un minimo supporto giuridico-fattuale esprimendo concetti conseguenti altri presupposti che nel merito sconoscono la legge professionale ma anche il codice civile;
3- inoltre, anche un’ altra parcella sulla quale il funzionario nulla poteva dire è stata liquidata solo quando se ne è informato il Responsabile della Anti- corruzione e non credo che, nonostante il grave ritardo e disparità di trattamento con altri avvocati, il preposto abbia potuto far qualcosa in considerazione del fatto che è la medesima persona”.
Tanto per la cronaca: il Sindaco per ben due volte ha adottato provvedimenti specifici per le mie parcelle. Di ciò gli rendo merito riaffermando anche qui, nella sua persona, stima; il dott. Pusceddu ha agito solo a seguito di specifica disposizione ed io rileggendo la missiva mi scopro veggente.
Le vertenze sono state definite dal 2009 al 2014 e le fatture e notule sono dei primi mesi del 2014 e NON me la sono “cavata” con una sola udienza ( magari non discussa) ma con anni di cause difficoltose oltre la media: il risultato favorevole per l’Ente è scritto negli atti.
Riguardo al fatto che abbia difeso, in passato, il Dirigente affermo che l’incarico è cessato e non vi è alcuna ragione di astensione; riguardo al riferimento alla circostanza che trattavasi di cd. “debiti fuori bilancio”, è una impropria, infondata (avulsa dal mondo giuridico) tesi del Segretario Comunale (fu Lui a scriverlo a me) confutata da diverse decisioni della Corte dei Conti che mi premurai ( invano!) di inviare.
L’importo determinato ( circa 43.500,00) è ovviamente al netto degli accessori che la legge impone al cliente; è stato da me proposto e determinato perché, allo stato, come ho scritto nella proposta, non è più mia intenzione avere rapporti con il Comune di Anzio in quanto, con mio orgoglio, mi pregio di avere la disistima di un Assessore, un Dirigente e un Funzionario oltre evidentemente almeno un Consigliere Comunale ( per quanto sappia); per il bene della serenità mi sono permesso di rinunziare a somme che mi erano dovute.
Certamente ha ragione un noto politico locale nel dire che “ se l’è cercata”; ma la legalità, l’onestà e la competenza sono conquiste che devono essere difese da impropri comportamenti; e me la sono cercata (forse) per avere scritto, che a qualcuno non andava protestata la mora a seguito della vicenda Mef ma pretesa la restituzione di denaro essendo le somme dovute e superflua ogni contestazione ( qualcosa in più delle mie parcelle)!
Mi astengo, comunque, dal riferire perché abbia ulteriormente ma infondatamente guadagnato siffatto onore: ma, tanto è.
Ovviamente l’avvenuta cancellazione dall’elenco dei difensori dell’Ente lo ritengo un provvedimento illegittimo (se non abusivo) ma poco mi interessa perché tale è il sistema ed in qualche modo mi libera da rapporti ormai divenuti non sopportabili.
Ogni documento atto e quanto altro è verificabile e bene farà chi di dovere a verificarlo.
Scusa della intromissione, della prolissità; della presente puoi farne ciò che vuoi.
Cordialità
Guido Fiorillo