La direzione distrettuale antimafia che arriva in Comune per prendere atti sulla gara dei rifiuti è un’altra pessima “prima volta” per la città. Ah, in questi mesi ce ne sono state altre…
Si parla di accertamenti, sia chiaro, ma da mesi intorno a questo appalto corrono le voci più disparate ed è evidente, lo afferma lui stesso, che l’assessore Patrizio Placidi – svolgendo il suo ruolo, dice – propenda per la Ecocar Gesam che ha offerto di assumere più lavoratori.
Oggi l’assessore, rispondendo a quel “Pierino” di Marco Maranesi, ci spiega che la Dda è arrivata per “indagini che partono da lontano, estranee ad attività amministrative“. Siamo contenti.
Dell’interdittiva antimafia della Ecocar si sapeva da un anno, a gara in fase di avvio, la corda si è tirata finché si è potuto ma a un certo punto l’appalto è dovuto passare alla seconda ditta classificata. Che non procede finché non ha il contratto, sembra “ostacolato” da Placidi stesso.
Forse anziché inseguire dichiarazioni, “disegni”, comunicati e chi più ne ha ne metta, sarebbe il caso di amministrare. E forse ci saremmo risparmiati qualche “prima volta”.