Il brindisi, la foto. Questa è la città

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Ha creato un certo stupore la pubblicazione della foto del brindisi tra l’assessore all’ambiente Patrizio Placidi, l’assessore al commercio Giorgio Bianchi, i consiglieri Marco Maranesi, Umberto Succi, Massimiliano Millaci, Luciano Bruschini, Donatello Campa e Pasquale Perronace.  Sui social media, ormai una piazza sulla quale si afferma di tutto e di più, i commenti sono stati tutt’altro che teneri. Tra i partecipanti al brindisi ci si interroga, invece, su come possa essere “uscita” quell’immagine.

Comprendo poco la preoccupazione, se era un brindisi d’auguri cosa c’è di male? Comprendo meno le ragioni di una “pace” che fino a qualche settimana fa non c’era, anzi aveva portato Maranesi, Millaci, Bruschini e la Piccolo – assente nell’immagine – a chiedere di “resettare” l’amministrazione. Comprendo ancora meno cosa ci sia da ridere nel quadro che sta vivendo la città amministrata da chi brinda. In ogni modo, auguri!

Perché non dobbiamo stupirci di quell’immagine, purtroppo è il fedele specchio della città, del piccolo cabotaggio di paese, di un mercatino a te e uno spettacolo a me, della marchettopoli – forse peggiore persino della villettopoli che ci ha “regalato” il piano regolatore – nella quale siamo finiti. Il sindaco Bruschini accontenta tutti e prosegue il suo mandato, i “dissidenti” di ieri brindano oggi, il mare al solito è una tavola.

Chi ha poco da brindare sono i cittadini di Anzio. O forse no, quell’immagine li rappresenta bene. Non tutti, ma una significativa maggioranza che nel sottobosco di piccoli interessi continua a sopravvivere. Per questo Patrizio Placidi si candida sindaco. Con ottime probabilità di riuscita. Ancora auguri!

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