Gli attestati di solidarietà e la processione di venerdì scorso a Villa Adele per esprimere vicinanza ad Angela Santaniello ricordano le lettere che arrivavano al settimanale “il Granchio” quando, a Nettuno, l’amministrazione decise di cambiare posto alla dirigente. E’ umanamente tutto comprensibile e ho scritto che nessuno come me può capire lo stato d’animo di chi è condannato ritenendo di esserlo stato ingiustamente.
Le dichiarazioni e il viavai a Villa Adele – compreso quello di chi, fino a qualche ora prima, l’avrebbe volentieri cacciata dal Comune – non tengono conto di un verità tanto scomoda quanto reale: quella processuale. Sia l’assessore Laura Nolfi, sia l’ex assessore Marco Del Villano, sottolineano la correttezza e rettitudine della dirigente, ma a questo punto è bene esprimere solidarietà anche a Italo Colarieti – assessore insieme a Del Villano in quella giunta e nell’amministrazione sostenuta politicamente da Vincenzo Nolfi, papà di Laura – e al povero Augusto De Berardinis. Perché la verità processuale – inaccettabile quanto si vuole – dice che c’è stato concorso tra assessore, dirigente e un ragazzo che paga solo la necessità che aveva di lavorare. Insomma, solidarietà a tutti o a nessuno. Fermo restando che esponenti pubblici, con tutto il diritto di commentare le sentenze, hanno il dovere come e più di tutti di rispettarle.
Detto questo va fatta una riflessione su quello che accade in maggioranza. Il giovane Marco Maranesi tira dritto sulle mense, denuncia per omissione d’atti d’ufficio la dirigente e alla sua conferenza stampa anziché solo i giornalisti ci sono due consiglieri di opposizione – sì, no, forse….- nonché l’assessore onnipresente Sebastiano Attoni. A fare cosa? Che messaggio, oltre quello di volere delle carte, sta mandando Maranesi?
E cosa vuole dire Del Villano, quando lo invita ad avere lo stesso zelo per “la gara per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”? Già, è ferma da mesi dopo l’apertura delle buste e nessuno ci dice il motivo. Lì siamo in presenza altro che della proroga alla Raimbow…
Comunque è come se ci sono settori dei quali uno può occuparsi e altri no, dove uno può pestare i piedi e altri no. C’è una verità sacrosanta che dice l’ex assessore, riferendosi sempre al giovane capogruppo forzista: “Per ora, pur essendo presidente della commissione ambiente, non si accorge del disastro in cui versa la raccolta dei rifiuti”.
Era ora che lo dicesse qualcuno anche dalla maggioranza, perché dopo la conferenza dell’assessore Patrizio Placidi che vuole farci credere che dipende tutto da Romeo De Angelis francamente ritenevamo che in maggioranza tutti pendessero dalle labbra del delegato all’ambiente, senza accorgersi della situazione. Anche in quella conferenza Placidi – uno e trino, ha parlato per la Lista Enea, per Forza Italia e come assessore – ha mandato messaggi chiari alla coalizione.
Tutti contro tutti, il resto può attendere. Meno la solidarietà.