Non amo le “quote” imposte, ma esiste una legge e va rispettata. Due assessore si sono dimesse, la giunta di Anzio viola la norma e non può deliberare. E’ stato detto ieri in consiglio comunale, lo ha messo nero su bianco la segretaria generale nelle delibere votate sempre ieri.
Atti che andavano fatti per non perdere finanziamenti, la scelta di votarli all’indomani delle dimissioni è condivisibile, ma ora il sindaco deve ristabilire la parità di genere. Altrimenti il Comune resterà paralizzato o, peggio, esposto all’ennesima violazione di elementari norme.
Per questo propongo la petizione on line che si può firmare qui e che verrà inviata al Prefetto di Roma, alla Consigliera regionale per le pari opportunità, al sindaco e alla segretaria generale.
Il testo è il seguente: “Al Comune di Anzio, a seguito delle dimissioni delle assessore Roberta Cafà e Laura Nolfi, il 14 luglio sono state approvate in Giunta due delibere urgenti per le quali si rischiava di perdere un finanziamento.
Possiamo comprendere questa necessità, ma sollecitiamo un Vostro intervento affinché al più presto venga ristabilita la parità di genere in giunta e non si approvino più atti nulli e/o annullabili o comunque adottati in violazione della legge 56/2014, articolo 1 comma 137”