Ormai è chiaro. Al di là di quello che mangiano i nostri figli, in attesa di un regolamento sulla commissione mense degno di tale nome e aspettando che la “rivoluzione” voluta dal segretario generale per il settore sortisca i suoi effetti, la vicenda mense si discuterà nelle aule di un Tribunale.
La dirigente sospesa dal servizio dopo la condanna in primo grado per abuso d’ufficio, Angela Santaniello, ha dichiarato al Granchio che denuncia la nutrizionista Raimonda Dessì. Da un rapporto che negli ambienti si definisce solido e cordiale, alla querela. Motivo? La nutrizionista ha messo nero su bianco che la Santaniello le avrebbe impedito di svolgere i controlli nel mese di ottobre, appena avviato il servizio con la nuova azienda. Quel rapporto è finito, come ha detto in consiglio comunale il segretario del Comune, già in Procura. La dirigente replica: Dessì non doveva avere alcuna autorizzazione, poteva andare dove e quando voleva, senza riferire nulla preventivamente. E’ chiaro che siamo di fronte a una delle due parti che non dice il vero e a questo punto sarà un giudice, con tutta probabilità, a stabilire chi ha ragione.
Qui si torna a chiedere, umilmente, di conoscere i rapporti che la Dessì ha fatto nei confronti della ditta precedente, la Serenissima, mentre la dirigente era in servizio. Si farebbe più chiarezza anche alla luce di quanto sta avvenendo.
E comunque, pure si risolvessero le questioni tra Santaniello e Dessì, inevitabilmente si finirebbe in un’aula di giustizia. Alla Procura si è rivolto, infatti, il consigliere Marco Maranesi che aveva chiesto – senza ottenerli – “lumi” sulla composizione della commissione giudicatrice che riteneva illegittima. L’Autorità nazionale anti corruzione è intervenuta sullo stesso argomento, dopo la segnalazione del segretario che non riceveva ancora i documenti, e ha mandato la Finanza in Comune. Nel frattempo c’è stata la storia delle chiavi “scomparse” e dei documenti “segreti” per i consiglieri comunali che li chiedevano, relativi all’aggiudicazione, e prima ancora era stata la stessa Santaniello – in corso di gara – a segnalare alcuni eventi a Carabinieri e Prefettura.
Questo è il clima, purtroppo. Peccato che di ciò che mangiano i bambini sembra interessare a pochi.