Avevano ragione quelli che pensavano a inserire le espressioni della società nel mondo della scuola, quando con i “decreti delegati” portarono i genitori e le rappresentanze del territorio nella gestione degli istituti e aprirono a una forma partecipativa della quale oggi in tanti si riempiono la bocca.
Avevano ragione ed erano precursori, ma quella società – uscita dalle divisioni del ’68 e dalle rivendicazioni di quegli anni che sarebbero diventati di piombo – era ben altra rispetto a quella attuale. Poi si è rovinato tutto con il sottogoverno della politica, il tentativo di influenzare anche quelle scelte, quindi con il distacco verso forme di partecipazione che ha seguito il passaggio tra prima e seconda Repubblica.
Oggi sembrava esserci un riavvicinamento, abbiamo assistito addirittura a una campagna nella quale i genitori – come tali, senza “bandiere” – ci spiegavano cosa volessero fare. E’ un bene e speriamo che qualcosa si riesca a fare.
Parliamo del voto nelle scuole, seggi aperti ancora oggi, ma Anzio si è assistito a qualcosa di inverosimile al IV istituto comprensivo.
Una pessima figura in una scuola dove – da tempo – i genitori lamentano che qualcosa non funziona.
E’ emblematico, in tal senso, e lo riporto di seguito, quanto scrive una componente uscente di quel Consiglio d’istituto, Manuela D’Alterio. Avevo deciso di aspettare a rendere nota quella che è la denuncia di una situazione difficile fino a che le urne fossero chiuse, ma al IV comprensivo il voto è finito prima….
“Apprendo che alcuni genitori della Falcone di via Ardeatina vorrebbero tinteggiare un’aula dell’ edificio perché giustamente è inconcepibile che i ragazzi stiano in un ambiente poco salubre.. premetto che l’ iniziativa è lodevole per carità si fa tutto per il bene dei ragazzi.. e quindi visto che il comune non interviene ci pensano i genitori. Però la scuola è fatta di tante aule e di 4 plessi, i quali hanno tutti bisogno di manutenzione. . È bene che l’ utenza sappia, e quindi i genitori sappiano che nel 2014. Il Comprensivo ha firmato con il Comune di Anzio il protocollo di intesa in base al quale venivano erogati 35 mila euro con specifiche finalità del tipo manutenzione ordinaria e straordinaria e sviluppo e potenziamento dell’ innovazione tecnologica..
Ora non sappiamo come sono stati impiegati questi soldi perché nessun giustificativo spese è stato fornito nel dettaglio, né dalla dirigenza e ne dall’ assessore Nolfi che aveva promesso una dettagliata relazione ad oggi non pervenuta. Ora il punto è questo i soldi c’ erano ed avrebbero potuto essere destinati appunto alla pittura. .senza gravare sulle famiglie.. la scuola deve essere un luogo salubre e sapere che circa 12 mila euro sono stati impiegati per maniglie, prese elettriche, e lavori ” dove occorre ” è inconcepibile. .insostenibile e per giunta offensivo per chi chiede trasparenza negli atti amministrativi. Da parecchio tempo si chiede come e con quali criteri questi soldi siano stati utilizzati.. ci sono state fornite solo risposte evasive e fuorvianti. Il perché lo ignoro..forse perché non siamo importanti. .non siamo degni di ricevere esaustive risposte. Pitturare per proprio conto significa discriminare gli altri ragazzini.. significherebbe agevolare quello che è un obbligo del Comune. .visto che gli edifici sono comunali. . La Dirigenza avrebbe potuto impiegare una parte di quei soldi proprio a tinteggiare. Perché bisogna sempre porre tremila domande e non ricevere delle risposte seguite poi da fatti concreti“.
Sono il genitore che ha avuto l’idea della classe , e come ho spiegato alla sig .ra sopracitata sono d ‘accordo con lei solo che il metodo e differente
Non mi va di terrorizzare le famiglie , la scuola non deve essere un bacino politico per delle questioni personali ma solo un posto dove i ragazzi anno le basi della vita .
Tanto per essere precisi il materiale ci e stato regalato e le venti e più famiglie hanno deciso volontariamente .
Sempre per precisare sono stato contattato anche da altre classi per fare lo stesso sempre volontariamente ,comunque ho fatto battaglie per la scuola da anni e da solo sono stato già rappresentante d ‘istituto del 1,comprensivo e. Chi mi conosce sa quanto ho fatto per la legalità e trasparenza non capisco perche altre volte ci sono state iniziative analoghe e non ci e mai stato tanto clamore , forse perche sono anche un candidato e questo potrebbe dare problemi a chi vuole solo essere protagonista e non vuole il bene dei ragazzi.
La risposta non e contro nessuno ma solo per avere una visione più ampia del fatto in questione .
Sono disponibile anche ad un confronto per chiarimenti.
Io continuo a dire che i ragazzi non devono pagare le deficienze
Della soc. E che se le questioni si risolvessero senza avere guerre ma con inteliggenza oggi non ci troveremmo in questa situazione ci ringrazio per avermi dato possibilità di replica e ribadisco contro nulla e nessuno in particolare
"Mi piace""Mi piace"