Eh no, ma dove vorranno arrivare questi del Comitato per la tutela della Villa di Nerone…. Quando è troppo è troppo, così dal Comune è arrivato un sussulto al quale giustamente i componenti del Comitato hanno replicato.
Dopo lunghi silenzi, dopo aver “sopportato” se non osteggiato un Comitato che ha avuto l’ardire di mettere insieme personaggi di estrazione totalmente diversa, di andare avanti nella sua iniziativa a testa bassa, di far raggiungere un obiettivo inatteso ad Anzio e poi di rendere pubblici in un’assemblea – con massima trasparenza – risultati e proposte, il nostro Comune ha finalmente detto la sua.
Meglio tardi che mai, recita il vecchio adagio, se non fosse che quando c’era da esprimersi sull’impatto ambientale o da partecipare alle commissioni convocate il sindaco ha brillato per una sola cosa: l’assenza.
Questa del concorso del Fondo per l’ambiente italiano, comunque, resta una grande opportunità. Una goccia nel mare, vero, ma c’è una proposta chiara e definita. Non serve provare oggi a mettere “pezze” dal punto di vista comunicativo, a cercare di occupare spazi che un Comitato si è meritato sul campo, ma occorre collaborare. Speriamo il Comune lo faccia, in tutti i sensi.