Chi dà le informazioni turistiche ad Anzio? La domanda sorge spontanea, dato che il delegato al turismo Luciano Bruschini – omonimo del sindaco – ha trascorso l’estate in piazza Pia, dove ha affisso un cartello “Ufficio informazioni turistiche” con tanto di simobolo del Comune e dove – è lui a raccontarlo – ha provveduto a proprie spese persino alla tinteggiatura delle pareti. In quello spazio si vendevano anche i biglietti delle manifestazioni estive. Da un ufficio all’altro, quello che ha sede in via Mimma Pollastrini e dove si trova la Pro Loco città di Anzio. Gente che si impegna, tiene aperto l’ufficio anche d’inverno e che al di là degli “scontri” paesani con la Pro Loco “Portod’Anzio” (che nemmeno è iscritta all’Unione nazionale) ha con il Comune un rapporto consolidato. Ebbene in virtù di questo sono stati liquidati i fondi previsti da un’intesa siglata da anni. Il motivo? Dato che “un ufficio informazioni turistiche riveste una grande importanza per i numerosi turisti specialmente durante la stagione estiva”, la Pro Loco ha dato la sua disponibilità a gestire un servizio del genere per conto del Comune che “si svolgerà esclusivamente presso l’ufficio in via Mimma Pollastrini”. No, scusate… Uno a piazza Pia con tanto di cartello e gestito, di fatto, dal delegato al turismo del Comune e un altro a 100 metri, alle spalle dell’edificio ritinteggiato da Luciano Bruschini…
O c’erano chissà quanti turisti da soddisfare o c’è stato un doppione. E chissà, magari in piazza Pia – dove ulteriori informazioni venivano date, ma solo per una parte degli spettacoli, anche nel box del centro commerciale naturale – sono stati distribuiti pure una parte dei 2.500 opuscoli fatti stampare dalla Pro Loco e pagati dal Comune “Anzio -Itinerari storico turistici”. Non ci sarebbe da stupirsi. Ma soprattutto, così, per curiosità, c’è un’idea di quanti siano stati questi turisti?
O abbiamo avuto più uffici informazioni che persone da informare? Chissà…