Mentre continuiamo a domandarci se sono regolari o meno, quante multe hanno fatto e se il Comune vedrà mai quei soldi, mentre emerge un’incompatibilità tra chi controlla e chi è controllato, i volontari del “Nucleo ispettori ambientali comunali” di Anzio continuano a prendere i loro rimborsi. A tempo di record. E’ stato già liquidato agosto, se per tutti il Comune pagasse come per queste associazioni sarebbe di un’efficienza assoluta.
A forza di andare avanti, però, ci si rende conto di ulteriori anomalie. Agli ispettori, infatti, è stato fornito un tesserino che a quanto pare dà diritto anche a sconti in non meglio specificate strutture convenzionate. Hanno anche il parcheggio gratuito “per compiti istituzionali”, ma quello che colpisce è che la scadenza del tesserino – con tanto di foto, numero del decreto, simbolo del Comune e firma del sindaco – è fissata al 2015.
Fateci capire: una quarantina di persone avranno fino ad allora quel tesserino valido. Cosa potranno fare? E come deve comportarsi un cittadino di fronte a questi novelli “sceriffi” che mostrano quel tesserino? E i benefit di oggi, proseguiranno, parcheggio compreso? O andrà avanti – con la storia dei rimborsi – il servizio di controllo del quale continuiamo a non sapere nulla?
Se l’assessore Placidi ci fosse, batterebbe un colpo.