Questa vicenda di Trapani ha del paradossale. Sono state acquistate tre pagine per prendersela con dei giornalisti. Siamo in buona compagnia, evidentemente, perché dalle parti di Anzio e Nettuno oltre agli epiteti nei confronti dei giornalisti in consigli comunali e conferenze stampa, c’è chi alla causa ha già dato.
Comprando in massa i giornali dov’era riportata una notizia “sgradita“, per esempio, o facendo preparare delle magliette nelle quali si affermava di voler bene a Nettuno e quindi di non comprare “il Granchio“.
A Trapani si comprano pagine, in altre realtà – da ultimo durante il processo di Mafia Capitale – si minacciano i giornalisti o si chiedono loro maxi risarcimenti. Nella migliore delle ipotesi, si cacciano dalle aule dove si svolgono commissioni pubbliche, come qualche giorno fa a Milano.
L’ultimo notiziario di Ossigeno per l’informazione spiega meglio di ogni altra parola.