Questa città è stata distrutta dopo il periodo dei fasti romani e durante la guerra, dando sempre dimostrazione di sapersi rialzare. Oggi che un incendio ha danneggiato seriamente gli uffici del museo Anzio è stata profondamente ferita, ma saprà ancora una volta rialzare la testa. Si può essere d’accordo o meno sulla gestione delle attività museali, ma oggi più che mai siamo tutti portodanzesi/anziati e a maggior ragione siamo tutti amici del museo. L’amministrazione dovrà dare immediata dimostrazione di avere a cuore le sorti dell’anima culturale della città mettendo a disposizione i fondi necessari. Duole vedere computer vetusti tirati fuori dagli uffici, dispiace sapere che forse le fiamme sono partite da una fotocopiatrice troppo vecchia per stare ancora lì e capire che si è evitato di rimodernare nonostante precise quanto inascoltate richieste. Si trovino i soldi e si rinnovi. Tagliando dove serve. Se poi sarà necessaria una tassa di scopo, saremo felici di pagarla. Intorno a questo incendio dimostriamo che la città viene prima di ogni altra cosa.