Un saluto ad Alba, l’inutile polemica su tutto il resto

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Oggi la città di Anzio ha salutato una delle sue persone più belle e autorevoli, Alba Pazienti Tontini. Le parole di padre Francesco riportate nell’articolo della collega Elisabetta Bonanni sintetizzano bene il pensiero di chi l’ha conosciuta. Non serve aggiungere altro sulla sua figura, se non esprimere il cordoglio anche di chi scrive ai familiari.

Sul resto, a esequie avvenute, qualche parola si può spendere. Su come si è comportato il Comune rispetto al lutto cittadino – che giustamente Luciano Bruschini ha proclamato per oggi – e su spettacoli ed eventi programmati. Si poteva fare diversamente? Sì, certo.

Ma occorreva farlo subito, senza aspettare le polemiche sui social, i comunicati, le risposte. C’erano circa 300 morti, un terremoto è devastazione per un Paese intero, c’era una concittadina tra le macerie. Se pure “the show must go on” – lo spettacolo deve continuare – il sindaco, l’assessore, gli organizzatori, dovevano immediatamente dire: si fa (o non, alla fine ha “pagato” solo il Marchese del Grillo….) e spiegare il perché.

Si fa aprendo con un minuto di raccoglimento e poi devolvendo l’incasso, raccogliendo i fondi, promuovendo iniziative…  Oppure annulliamo tutto perché… Se un errore ha commesso il Comune è stato quello di non “reagire” immediatamente  dal punto di vista comunicativo e di farsi superare dagli eventi, quindi di decidere quando era tardi .

Detto questo, assolutamente fuor di polemica, ho trovato e trovo inutili molte delle cose uscite in questi giorni sui social, il “marchio” sulle raccolte, il sindaco di Amatrice diventato orgoglio di una parte (per me lo è dell’Italia, insieme ai suoi colleghi meno visibili mediaticamente) lo scontro a distanza, il dover “giustificare” iniziative dimostrando di avere spedito bonifici.

Ripeto, un terremoto è devastazione per tutti, nel 2005 la natura ha graziato Anzio e Nettuno – non ce lo dimentichiamo – e sono certo che tutto ciò che è stato fatto in questi giorni sul territorio (da chi l’ha mostrato e da chi l’ha tenuto per sé) è stato in assoluta buona fede e con grande solidarietà. Questo era ed è importante, il resto è noia.

Ciao Alba, ci manchi e mancherai a questa collettività.

Terremoto, facciamo azioni concrete

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Di seguito il comunicato dei Comuni di Anzio e Nettuno

EMERGENZA TERREMOTO:INDICAZIONI PER OTTIMIZZARE IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEL SANGUE.

Le Città di Anzio e Nettuno, in collaborazione con il Centro di Raccolta Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, con l’AVIS e la Croce Rossa, al fine di ottimizzare la raccolta del sangue,comunicano quanto segue:

i volontari potranno donare dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, presentandosi, presso il Padiglione Faina Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, in buone condizioni di salute,avendo assunto tè/caffè zuccherato,un succo di frutta o un frutto ed esibendo un documento di identità valido e la tessera sanitaria.

In virtù dei tempi di conservazione del sangue, è vivamente consigliato di scaglionare l’afflusso, cercando, per quanto sia possibile, di coordinarsi con il Centro di Raccolta stesso e con le Associazioni attive sul territorio.