Libro e moschetto, le precisazioni di Sel e Rifondazione

A proposito del suo articolo “Libro e moschetto, i grandi assenti e il povero Mario..”. Il 25 aprile ognuno di noi potrà decidere di essere in piazza a testimoniare questa splendida giornata, o andare a fare altre cose, non sta certo a Lei decidere cosa debba o non debba fare una persona. Detto questo, la ringraziamo, perchè nel suo articolo, ha finalmente svelato a tutti (o quantomeno a chi lo legge), che la sinistra ad Anzio è ormai rappresentata dai soli SEL e RIFONDAZIONE, si evince che il PD ha fatto altre scelte.

Oltretutto, l’antifascismo è un valore costituzionale (XII disposizione transitoria e finale) e in quanto tale fondante della nostra Nazione per intero, non appannaggio esclusivo della sinistra.

Crediamo dunque che la presenza di Delle Chiaie a Villa Sarsina e l’ignavia del Sindaco siano state una sconfitta per ogni singolo cittadino di Anzio, non solo per i partiti di sinistra.

E poi, perché protestare, visto che Lei scrive “Delle Chiaie e altri hanno il diritto di presentare libri” Dobbiamo fare noi i censori alla libertà di espressione?

Evidentemente le scelte fatte da questa amministrazione rispecchiano appieno dove questa città sta scivolando, verso una destra becera, reazionaria e orfana di certi comportamenti di oscura memoria.

Ci chiediamo tra l’altro, chi deve “incalzare il sindaco”? Solo la sinistra (da lei citata) che tra l’altro non siede neanche in consiglio comunale e a cui viene dato pochissimo, a volte nessuno, spazio su certa stampa locale? Il “potere” si incalza anche attraverso i media, sono molti gli esempi di ministri o deputati che si sono dimessi per episodi portati alla luce dalla stampa, ma ad Anzio questo evidentemente non accade.

Noi il 25 aprile ci saremo, per ricordare quanti hanno dato la vita per questa democrazia di cui, siamo e dobbiamo essere tutti testimoni.

Come ultima cosa ci chiediamo, quanta voce viene data alla sinistra di Anzio? Ci si ricorda che esiste solo quando c’è da parlarne male…..(?)

Prima di esprimere giudizi gratuiti, sarà il caso che ognuno mediti sul proprio operato e in futuro si impegni, come noi, nella propositività e nell’organizzazione delle manifestazioni di dissenso.

Saluti.

Circolo SEL di Anzio Partito Rifondazione Comunista Anzio

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Conosco la Costituzione – non certo come voi – al punto da citarla nei “contenuti” di questo spazio personale dove si esprime il mio pensiero e si ospitano tutte le repliche. Spiace che siano considerati giudizi gratuiti quelli espressi e che si generalizzi sulla stampa che, di solito, segue ciò che “fa” notizia. Non dipende dai giornali, insomma, se la sinistra ne “fa” poca. Detto ciò ribadisco: Delle Chiaie ha diritto di parlare, la questione era su Villa Sarsina, sede istituzionale e democratica per eccellenza. I capelli sono pochi e tendono al bianco, esprimere il diritto di critica su una mancata manifestazione “di testimonianza” – come si sarebbe detto un tempo – è ancora consentito. Poi liberi tutti di fare ciò che si vuole. Cordialmente. (gdg)