Le richieste di risarcimento, le risposte della categoria

Torniamo a far parlare di noi, di Anzio, per alcune singolari iniziative nei confronti di chi diffonde notizie. Siamo andati sin dal primo momento con i piedi di piombo sulla notizia diffusa da “Repubblica” rispetto al “caro estinto”. Abbiamo dato spazio alle prese di posizione degli amministratori, poi di fronte alle “ingenti richieste di risarcimento” annunciate dal sindaco ci siamo posti il problema. Chiunque scrive di questa vicenda rischia di doverlo risarcire? E perché? Attenzione, ripetiamo: esiste un’inchiesta che arriva ad Anzio durante la campagna elettorale per le regionali, Bruschini dice che non è indagato e gli crediamo perché conosciamo lui e la sua storia, ma nemmeno dell’indagine si può parlare? Né delle certezze su alcuni rapporti – non reati, attenzione – dell’ex vice sindaco Patrizio Placidi?

L’associazione Stampa romana – il sindacato dei giornalisti – e l’osservatorio Ossigeno per l’informazione, hanno preso una posizione rispetto all’iniziativa del sindaco. La categoria torna a occuparsi di Anzio dopo che un collega venne fatto identificare in consiglio comunale perché stava facendo delle innocue riprese che evidentemente “disturbavano” i manovratori o, peggio, dopo che un collega è stato aggredito durante la seduta d’insediamento dell’attuale legislatura. 

I collegamenti alle prese di posizione di Stampa Romana (http://www.stamparomana.it) e Ossigeno (http://www.ossigenoinformazione.it/2014/03/anzio-sindaco-querela-repubblica-che-scrive-e-indagato-41797/)